Email Marketing: KPI, metriche e best practices
Esploriamo le KPI e le metriche chiave per misurare l'efficacia delle campagne di Email Marketing: consigli pratici su come tracciare i dati, evitare lo spam e migliorare la deliverability e su come integrare social media ed email marketing.
EMAIL MARKETING
11/18/202410 min read


Cosa Differenzia Metriche e KPI nell'Email Marketing?
Le metriche e i KPI (Key Performance Indicators) sono entrambi strumenti utilizzati nell'email marketing per misurare e valutare le performance, ma differiscono per rilevanza strategica, obiettivi, misurazione del successo e decisioni strategiche.
Definizione: Le metriche sono dati quantitativi che misurano azioni specifiche all'interno di una campagna email, mentre i KPI sono indicatori strategici che misurano il successo rispetto agli obiettivi di business.
Rilevanza strategica:
Le metriche rappresentano dati quantitativi che misurano azioni specifiche o comportamenti (apertura, clic, disiscrizione) ma non sono necessariamente collegate a obiettivi aziendali strategici.
I KPI sono metriche strategicamente rilevanti, scelte per valutare il progresso rispetto a obiettivi di business specifici, come il tasso di conversione o il ROI.
Obiettivi:
Le metriche offrono informazioni operative sulle email inviate, come la percentuale di apertura, ma non indicano automaticamente il successo in termini di ritorno economico.
I KPI riflettono obiettivi aziendali specifici, come l'aumento delle vendite o la generazione di nuovi lead.
Misurazione del successo:
Un'alta percentuale di apertura (una metrica) potrebbe sembrare positiva, ma potrebbe non tradursi in un miglioramento delle conversioni. Le metriche da sole non indicano il successo della campagna rispetto agli obiettivi.
I KPI misurano chiaramente il raggiungimento degli obiettivi chiave, come il numero di nuovi clienti acquisiti o il ritorno sugli investimenti.
Decisioni strategiche:
Le metriche forniscono informazioni tattiche su cosa funziona o cosa va migliorato nelle campagne email (come testare diversi oggetti o CTA), ma non guidano direttamente decisioni strategiche.
I KPI offrono una visione più chiara di come le campagne email contribuiscono agli obiettivi aziendali complessivi, facilitando decisioni strategiche.
In sintesi, le metriche forniscono dati granulari e operativi, utili per ottimizzare le singole componenti di una campagna. I KPI misurano il successo complessivo e strategico rispetto agli obiettivi aziendali più ampi. Esempi di metriche sono il tasso di apertura, il tasso di clic (CTR) e il tasso di rimbalzo (Bounce Rate), mentre esempi di KPI sono il tasso di conversione, il ROI (Return on Investment) e il CLV (Customer Lifetime Value).
Quali sono i principali KPI nell'Email Marketing?
I KPI nell'email marketing sono indicatori chiave che misurano l'efficacia di una campagna email rispetto agli obiettivi aziendali definiti. A differenza delle metriche, che forniscono dati puramente quantitativi, i KPI si concentrano sugli obiettivi strategici e di business.
Ecco i principali KPI nell'email marketing:
Tasso di conversione: misura la percentuale di destinatari che hanno compiuto l'azione desiderata dopo aver aperto l'email.
Questa azione può essere l'acquisto di un prodotto, la registrazione a un evento, la compilazione di un modulo o il download di un contenuto.
È uno dei KPI più importanti perché riflette il successo della campagna nel raggiungere obiettivi concreti.
La formula per calcolarlo è: (Numero di conversioni / Numero totale di email consegnate) * 100.
È importante perché indica se l'email sta effettivamente portando valore, come nuove vendite o lead qualificati.
Ritorno sull'investimento (ROI): misura l'efficacia economica delle campagne di email marketing.
È il rapporto tra il guadagno ottenuto dalle campagne e il costo per implementarle.
La formula per calcolarlo è: [(Entrate generate dall’email marketing - Costo della campagna) / Costo della campagna] x 100.
È importante perché valuta l'efficacia economica della campagna e aiuta a giustificare gli investimenti futuri nell'email marketing.
Costo per acquisizione (CPA): misura il costo medio sostenuto per acquisire un nuovo cliente o lead attraverso una campagna email.
Si calcola con la formula: Spesa totale della campagna / Numero di nuovi clienti acquisiti.
È importante perché consente di monitorare la sostenibilità economica delle campagne e ottimizzare le risorse.
Lifetime value del cliente (CLV): stima il valore totale che un cliente genererà durante tutto il suo ciclo di vita in termini di acquisti e interazioni con l'azienda.
È importante perché misura la capacità dell'email marketing di mantenere i clienti nel tempo e aumentare il loro valore.
I KPI aiutano a comprendere se le email inviate stanno contribuendo in modo concreto alla crescita aziendale e se le campagne sono allineate agli obiettivi di marketing a lungo termine.
Quali sono le principali Metriche nell'Email Marketing?
Le metriche nell'email marketing sono dati quantitativi che misurano diversi aspetti delle performance delle email inviate. Forniscono informazioni utili per capire come gli utenti interagiscono con le email, dall'apertura del messaggio fino al clic sui link presenti. A differenza dei KPI (Key Performance Indicators), le metriche offrono un'istantanea delle performance di un'attività in corso, ma non necessariamente indicano l'importanza strategica di tali risultati in relazione agli obiettivi complessivi dell'azienda.
Le principali metriche da tenere d'occhio per valutare l'efficacia delle campagne di email marketing sono:
Tasso di Apertura (Open Rate): rappresenta la percentuale di destinatari che aprono effettivamente l'email inviata rispetto al numero totale di email recapitate.
Questa metrica offre una prima indicazione sull'efficacia della campagna, in particolare riguardo all'oggetto dell’email e al preheader (l’anteprima del contenuto).
La formula è (Numero di email aperte / Numero di email consegnate) x 100.
Tasso di Clic (Click-Through Rate, CTR): misura la percentuale di destinatari che cliccano su un link all'interno dell'email.
Riflette l'interesse dei destinatari verso il contenuto dell’email e la chiarezza della call to action (CTA).
La formula è (Numero di clic sui link / Numero di email consegnate) x 100.
Tasso di Rimbalzo (Bounce Rate): rappresenta la percentuale di email che non vengono recapitate nella casella di posta del destinatario.
Ci sono due tipi di rimbalzi: i rimbalzi soft, causati da problemi temporanei, e i rimbalzi hard, dovuti a problemi permanenti.
La formula è (Numero di email rimbalzate / Numero di email inviate) x 100.
Tasso di Disiscrizione (Unsubscribe Rate): indica la percentuale di utenti che decidono di disiscriversi dalla lista dopo aver ricevuto un'email.
Un tasso elevato può essere un segnale di email irrilevanti, invii troppo frequenti o contenuti non adatti al pubblico target.
La formula è (Numero di disiscrizioni / Numero di email consegnate) x 100.
Per essere un calo “sano” il tasso di disiscrizione dovrebbe attestarsi su valori bassi, al di sotto del 2%, e il numero di disiscritti dovrebbe sempre essere inferiore al numero di nuovi iscritti.
Tasso di Condivisione o Inoltro (Forward Rate): indica quante persone inoltrano l'email o la condividono sui social media.
Questo è un buon indicatore della qualità e dell’interesse che il contenuto genera.
La formula è (Numero di condivisioni / Numero di email consegnate) x 100.
Engagement Rate (Tasso di Coinvolgimento): valuta l’interesse generale del destinatario verso le email, tenendo conto di tutte le interazioni, come aperture, clic, e tempo trascorso sull’email.
È una metrica più olistica che combina più elementi per misurare quanto il pubblico è coinvolto con i contenuti.
Altre metriche includono:
Aperture uniche e clic unici (unique clicks e unique open rate, UOR): conteggio esclusivo degli utenti che hanno aperto o cliccato almeno una volta.
Tasso di clic su aperture (click-to-open rate, CTOR): misura il numero di clic unici rispetto al numero di aperture uniche.
CTOR = (Clic unici / Aperture uniche) * 100.
Punteggio spam (spam score): misura la probabilità che un’email venga segnalata come spam.
Monitorare costantemente queste metriche operative consente di ottenere informazioni su come gli utenti stanno interagendo con le email e di effettuare miglioramenti continui, come l'ottimizzazione del design o dell'oggetto dell'email.
Come Tracciare i Dati, Evitare lo Spam e Migliorare la Deliverability
Nel mondo dell'email marketing, la tracciatura dei dati è essenziale per comprendere l'efficacia delle campagne. Utilizza strumenti di analisi per monitorare le aperture, i clic e le conversioni delle tue email. Per evitare lo spam, assicurati di avere una lista di contatti pulita e di ottenere il consenso esplicito degli utenti prima di inviare loro comunicazioni. Inoltre, presta attenzione al contenuto delle tue email; evita frasi e parole comunemente associate allo spam. Per migliorare la deliverability è fondamentale fare invii di contenuti pertinenti, utilizza un buon server di invio e verifica regolarmente l'autenticità del tuo dominio. Seguendo questi suggerimenti, potrai ottimizzare le tue campagne e raggiungere il tuo pubblico in modo più efficace.
Ecco alcuni consigli su come tracciare i dati, evitare lo spam e migliorare la deliverability nell'email marketing.
Tracciare i dati dall'Email Marketing ai Social Media:
Parametri UTM: aggiungi codici UTM ai link per monitorare la provenienza del traffico.
Utilizza un generatore di UTM e aggiungi parametri come utm_source=email, utm_medium=campaign, utm_campaign=social_follow.
Inserisci i link tracciati nelle email e analizza i dati in Google Analytics.
Analisi dei Click-through: monitora il tasso di clic (CTR) sui pulsanti o link verso i social media. Utilizza piattaforme di email marketing che permettono di ottenere report sui link cliccati. Piattaforme come GetResponce, Mailchimp, ActiveCampaign o HubSpot giocano un ruolo cruciale nel monitoraggio e nell'analisi del comportamento degli utenti.
Monitoraggio delle Conversioni Social: utilizza pixel di tracciamento (es. Facebook Pixel) per vedere se gli utenti provenienti dall'email compiono azioni sui social, come seguire una pagina o partecipare a un evento.
Tracciare i dati dai Social Media all'Email Marketing:
Landing Page dedicate: collega le call-to-action dei social (es. "Iscriviti alla newsletter") a landing page con moduli di iscrizione.
Usa UTM per tracciare le fonti di traffico.
Pixel e Conversion API: implementa il Facebook Pixel, Google Tag Manager o tool simili sul sito web. Monitora il comportamento degli utenti che, dai social, arrivano alle pagine di iscrizione.
Form di Iscrizione Integrati: usa form di acquisizione nativi come quelli di Facebook Lead Ads o Instagram Lead Forms.
Integra i moduli con il tuo software di email marketing per monitorare gli iscritti.
Campagne di Lead Generation: crea campagne di lead generation su Facebook e Instagram. Analizza i dati di conversione per identificare il numero di iscritti che provengono dai social.
Strumenti utili per il monitoraggio:
Google Analytics: configura gli obiettivi (es. "iscrizione alla newsletter") e traccia il percorso degli utenti dai social al modulo di iscrizione.
Piattaforme di Email Marketing: analizza i report sulle interazioni degli utenti con i link social inseriti nelle email.
Social Media Insights: monitora i dati sulle interazioni con i post che promuovono l'email marketing, come i click sui link alle landing page.
CRM: integra i dati di email marketing e social media per ottenere una visione complessiva del comportamento degli utenti.
Best practice per evitare lo spam e migliorare la deliverability:
Utilizzare una Lista di Contatti Qualificata:
Implementa metodi di iscrizione come l'opt-in e il double opt-in per assicurarsi che gli utenti vogliano ricevere le email.
Effettua una pulizia regolare della lista di contatti, rimuovendo indirizzi email non validi, inattivi o duplicati.
Segmentazione e Personalizzazione: segmenta la lista di contatti per inviare contenuti più pertinenti e personalizzati.
Attenzione all'Oggetto e al Contenuto:
Utilizza oggetti chiari e rilevanti, evitando parole "spammy".
Fornisci contenuti di alta qualità e pertinenti.
Monitoraggio delle Metriche: analizza tassi di apertura, tassi di clic, tassi di disiscrizione e segnalazioni di spam per identificare aree di miglioramento.
Autenticazione dell'Email:
Implementa protocolli di autenticazione come SPF (Sender Policy Framework), DKIM (DomainKeys Identified Mail) e DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance)
Utilizza un dominio di invio riconoscibile. Evita l'uso di indirizzi email gratuiti o non riconosciuti per le comunicazioni aziendali
Gestione delle Disiscrizioni: facilita il processo di disiscrizione, includendo un link di disiscrizione chiaro e accessibile in ogni email.
Test e Ottimizzazione: effettuare test A/B su vari elementi delle email, come oggetto, contenuto, design e tempistica.
Come si Integrano Email Marketing e Social Media per Massimizzare l’Efficacia?
L'integrazione tra social media marketing ed email marketing consente di creare una strategia digitale coerente e sinergica, incrementando la portata, l'engagement e le conversioni.
Ecco come integrare social media ed email marketing per massimizzare l'efficacia:
Raccolta di Contatti tramite i Social Media:
Utilizzare form di iscrizione sui social, come i form di lead generation su Facebook e LinkedIn, per raccogliere indirizzi email.
Promuovere contenuti scaricabili (guide, e-book) sui social media in cambio dell’iscrizione alla mailing list.
Aggiungere link al modulo di iscrizione nella bio di Instagram, nei post o nelle stories con swipe-up.
Promuovere sondaggi o quiz sui social con l’obiettivo di portare gli utenti verso un form email.
Promozione incrociata:
Condividere i vantaggi dell’iscrizione alla newsletter (aggiornamenti esclusivi, offerte speciali) nei post e nelle stories.
Creare contenuti sponsorizzati per promuovere la lista email.
Aggiungere icone dei social media nelle email per invitare gli iscritti a seguire i profili sulle piattaforme.
Condividere i contenuti più performanti dei social direttamente nelle email.
Utilizzo di Contenuti Social nei Workflow Email:
Integrare post popolari o stories in una newsletter per mostrare aggiornamenti in tempo reale.
Condividere highlights di conversazioni o commenti degli utenti per aumentare la credibilità.
Usare foto e contenuti generati dagli utenti (UGC) sui social come parte delle email per costruire fiducia e coinvolgimento.
Retargeting Email tramite Social Media:
Caricare la lista email su Facebook Ads Manager o LinkedIn Ads per creare campagne di retargeting mirate.
Utilizzare segmenti specifici (iscritti inattivi) per campagne social personalizzate.
Sfruttare le liste email per creare lookalike audience sui social e attirare nuovi potenziali clienti.
Automatizzazione tra Social ed Email:
Utilizzare strumenti di integrazione come Zapier per sincronizzare i dati tra email marketing e social media.
Automatizzare l’invio di email in seguito a interazioni social (un commento o un like su un post specifico).
Automatizzare l'invio di notifiche via email per invitare gli iscritti a partecipare a eventi o webinar promossi sui social.
Campagne Omnicanale:
Lanciare campagne promozionali contemporaneamente su social media ed email per garantire una comunicazione unificata.
Associare il contenuto visualizzato sui social con email follow-up che approfondiscono l'offerta.
Promuovere contest sui social e usare le email per fornire aggiornamenti, annunci dei vincitori o premi digitali.
Monitoraggio e Analisi dei Risultati:
Utilizzare i dati di engagement dei social per ottimizzare i contenuti email.
Analizzare quali iscritti alla mailing list arrivano dai social media e segmentare il pubblico in base alla loro fonte di acquisizione.
Tenere d’occhio il tasso di conversione dai social alla mailing list e il coinvolgimento incrociato tra social ed email (clic da email a social o viceversa).
Per misurare l'impatto reciproco tra social media ed email marketing:
Misurare l'Impatto dei Social Media sull'Email Marketing:
Nuovi Iscritti alla Mailing List: tracciare il numero di iscritti provenienti dai social media tramite URL con UTM o piattaforme di gestione come Mailchimp o HubSpot.
Tassi di Conversione: misurare la percentuale di conversione dai clic sui social al completamento del modulo di iscrizione implementando landing page dedicate con pixel di tracciamento.
Coinvolgimento degli Iscritti sui Social: incrociare i dati di iscritti con quelli dei follower sui social, utilizzando strumenti di analisi delle audience come Facebook Audience Insights.
Misurare l'Impatto dell'Email Marketing sui Social Media:
Click verso i social media: misurare il tasso di clic (CTR) sui link ai profili social inseriti nelle email e il numero di nuovi follower provenienti dalle email, usando parametri UTM nei link social presenti nelle email per monitorare il traffico.
Engagement sulle piattaforme social: monitorare il numero di like, commenti, condivisioni o salvataggi di post promossi tramite email usando strumenti di social media analytics.
Promozione di contenuti social: analizzare i risultati delle campagne email correlate a specifiche attività social, misurando il tasso di partecipazione (clic o visualizzazioni) a contest, eventi o sondaggi social promossi tramite email.
Per il monitoraggio, si possono utilizzare strumenti come Google Analytics, report di piattaforme di Email Marketing (Mailchimp, ActiveCampaign o GetResponce), strumenti Social (Facebook Ads Manager, Instagram Insights o LinkedIn Analytics) e CRM (HubSpot o VBOUT) per analizzare l'origine e il comportamento degli iscritti provenienti dai social media.
L’analisi incrociata tra social ed email marketing permette di capire quali canali sono più efficaci per specifici obiettivi e come ottimizzare la strategia complessiva per massimizzare i risultati.